Ci sono delle volte che devi andare a toccare dove ti faceva male.
Devi sentire se sotto le dita hai ancora la crosta, grattare, per vedere che tutto è rimarginato, sapere che è una cicatrice.
Lo si fa di notte, la luce azzurra dello schermo, il fumo di una sigaretta, il presente addormentato nella stanza di fianco.
And now it’s bigger than us
It’s bigger than everything it decides to touch
E così, rischi di farti male. Rischi di farti male perché devi sapere. Devi stabilire i tuoi confini, ancora una volta. sapere dove inizi e dove finisci. Sapere che sei adesso, qui e ora. Che niente è rimasto laggiù, dove attendevi un segno, seduta immobile con un coltello piantato nel cuore. Dove eri mare, oceano gelido, infinito, sparso in tutte le parti del mondo senza un luogo a cui appartenere.
Devi toccare le cicatrici, sentire che sono i tuoi bordi, che ti definiscono. Che va bene così. Che quello che è stato, quello che sei stata è quello che sei, più qualcos’altro. Un pezzo. Una linea di partenza, non un orizzonte.
Asleep is the safest place you could be
You can try hard to catch it, it just catches you
Non lasciare che il tempo sia passato invano. Non lasciare che dentro te ci sia ancora quella ragazza che aspetta e ti grida, non posso. Non posso farcela. Tu ce l’hai già fatta. Non devi avere paura di una canzone, non devi avere paura delle parole, non devi avere paura di guardarti indietro e lasciare andare.
Qui ed ora. Qui e allora.
It’s such a lonely ride
E allora ti fai coraggio, e passi la mano sulla cicatrice, ed è solo quello. Una riga sulla tua anima, un graffio su un arcobaleno. Ascolti, e leggi, e pensi che va bene così.
Le cicatrici fanno male solo quando piove, perché quando c’è il sole la pelle splende, scotta e muore dalla voglia di essere toccata, accarezzata e baciata, e prima che andassi a dormire ti ho chiesto se domani farà freddo, e tu mi hai detto, no, smette di piovere e le temperature si alzano. E senza neanche saperlo mi hai detto che dopo questa notte di cicatrici domani sarà un giorno di molti baci e molto amore, e io mi fido di te, perché quando mi racconti il futuro difficilmente ti sbagli.
leggerti è sempre un conforto e mi piace sapere che sei tu che aiuti me , con le tue parole.
<3
Bella l’immagine di ciccatrici come confini. Abbracci se é una giornata no.
grazie <3 oggi c'è il sole ed è una giornata sì, a dimostrazione che certe notti un po' storte passano e lasciano spazio per tutto il futuro che vuoi!
Quello che ti lasciano le esperienze più dure è la forza di dire in faccia alla prossima sfiga “passa oltre, ho già dato”
sagge parole, sorella! 🙂
Mi è sembrato di leggere me stessa. Bellissima. Un abbraccio e buona giornata!
<3 grazie! Buona giornata anche a te!